LECCE: Inaugurato l’archivio della Fondazione Barba-Varley
Alcune foto dell’inaugurazione dell’archivio della Fondazione Barba Varley tenutasi ieri pomeriggio, 5 ottobre 2023, a Lecce.
Un grande evento dove Eugenio Barba e Julia Varley hanno raccontato il loro archivio e accolto amici e appassionati a visitare l’allestimento presso la Biblioteca Bernardini di Lecce .
Ieri mattina, 5 ottobre 2023, all’interno della tre giorni di eventi per l’inaugurazione dell’archivio della Fondazione Barba Varley a Lecce, si è tenuto l’incontro “Donne, teatro, memoria” con Julia Varley e Mattea Fo
Qui il link per vedere la registrazione su YouTube.
Dopo quasi sessanta anni dal 1974, quando un gruppo di attori guidati dal regista Eugenio Barba approdarono in Salento per dare vita alla singolare esperienza del “baratto” teatrale, la storia dell’Odin Teatret e di Eugenio Barba incrocia di nuovo la Puglia. Decisiva è stata la decisione di Eugenio Barba di donare alla Regione Puglia una copia dell’archivio dell’Odin Teatret e il suo archivio personale, compresa la sua biblioteca di circa 6000 volumi.
Da questa decisione prende forma il progetto LAFLIS – Living Archive Floating Islands (Archivio Vivente Isole Galleggianti), un progetto sul quale la Regione Puglia e la Fondazione Barba Varley lavorano sinergicamente da più di due anni.
Dal 4 al 6 ottobre 2023, in occasione della presentazione al pubblico dell’archivio, si terranno tre giornate di restituzione e di studio sull’esperienza dell’Odin e sul progetto LAFLIS, con un fitto programma di mostre, installazioni, libri, film e performances.
Un nutrito gruppo di giornalisti, studiosi, testimoni a vario titolo della straordinaria esperienza teatrale ed umana dell’Odin si ritroveranno a Lecce per partecipare all’iniziativa dal titolo:“ORA È TEMPO” – Tre giorni di celebrazioni dedicate all’esperienza dell’Odin Teatret” L’iniziativa si svolgerà tra le sedi del Polo Biblio-museale di Lecce (Biblioteca Bernardini e museo Castromediano) e i Cantieri Teatrali Koreja
Grazie a tutte le persone che hanno reso magica questa serata, è stato bellissimo!
Viva gli archivi viventi!