LA FAMIGLIA RAME A CASTANO PRIMO CENTO ANNI DOPO

LA FAMIGLIA RAME A CASTANO PRIMO CENTO ANNI DOPO

Riportare la famiglia Rame a Castano Primo un secolo dopo? Un desiderio che diventa realtà grazie alla perfetta sinergia fra il “Torno”, la Fondazione Fo Rame che ha sede in Umbria e il Comune di Castano Primo.

L’idea di celebrare il centenario della scomparsa di Pio Rame, capostipite di una delle più importanti compagnie di giro dell’area piemontese e padana, morto a Castano Primo il 25 dicembre 2022 e sepolto nel cimitero della città, parte dalla Professoressa Laura Fusaro, docente di Italiano e Storia dell’Istituto “Torno” che, con i suoi studenti delle classi 3^ e 5^ G AFM, decide di ricostruire l’attività svolta dai Rame durante il loro soggiorno castanese (novembre 1921 – marzo 1922). L’ambizioso progetto viene immediatamente condiviso dall’amministrazione comunale di Castano e, in particolare, dal Sindaco Giuseppe Pignatiello, dall’assessore Ilaria Crespi e dalle signore Cristiana Mocchetti, Michela Alberti e Sara Zorzi dell’Ufficio cultura, che si mettono subito al lavoro per mettere in campo iniziative volte a rendere il dovuto omaggio a questa famiglia di artisti e artigiani del teatro che hanno fatto parte della storia della città, lasciandovi un segno indelebile. Il lungo e impegnativo lavoro di ricerca e documentazione, realizzato durante lo scorso anno scolastico, vede l’attivo coinvolgimento della Fondazione Fo Rame nella persona di Mattea Fo (nipote di Franca Rame e Dario Fo), che non solo apre virtualmente l’archivio di famiglia mettendo a disposizione degli studenti i preziosi materiali in esso contenuti, ma segue i ragazzi nelle varie fasi di sviluppo del progetto, incontrandoli più volte in videoconferenza.

Il periodo trascorso dalla famiglia Rame a Castano Primo coincide con un fase cruciale della loro avventura artistica: con l’avvento del cinema, infatti, i fratelli Rame intuiscono che “Il teatro con le marionette”, sarebbe presto entrato in crisi, schiacciato da questo nuovo magico mezzo di spettacolo. Decidono pertanto, non senza dispiacere (soprattutto da parte del nonno Pio) di aprirsi alla recita di persona, con il coinvolgimento di tutta la famiglia (bimbi compresi) e di numerosi dilettanti locali. A Castano, inoltre, i Rame trovano molto materiale cui ispirarsi, tanto da scrivere e rappresentare ben 16 farse e un copione dal titolo “I misteri di Castano Primo”, un dramma storico di sapore manzoniano (ma anche Manzoni – si sa – è passato di qui…).

Quest’ultimo, riemerso durante le ricerche, verrà messo in scena il prossimo 14 ottobre alle ore 21.15 presso l’Auditorium “A. Paccagini” dalla Compagnia Centro Teatro dei Navigli, per la regia di Luca Cairati. Prima dell’inizio dello spettacolo, verrà inaugurata anche la mostra “Il teatro dei Rame” (aperta fino al 31 ottobre), a cura di Mattea Fo, Stefano Bertea e Alessio Arena. In esposizione una serie di pannelli che raccontano la storia straordinaria della Compagnia Rame Fo e alcuni burattini originali di proprietà della famiglia.

C’è tanta attesa in città per questa serata, che segnerà il momento culminante del progetto ma sarà anche l’occasione per riaccogliere i Rame cent’anni dopo. E chissà che, tra i protagonisti de “I misteri”, i castanesi di oggi non trovino allusioni e riferimenti a fatti e personaggi della loro storia e del loro passato!

IL CALENDARIO DEGLI EVENTI

VENERDI’ 14 OTTOBRE / AUDITORIUM PACCAGNINI

Ore 20.30 – Inaugurazione mostra IL TEATRO DEI RAME

(a cura di Mattea Fo, Stefano Bertea e Alessio Arena della Compagnia Teatrale Fo Rame, con la collaborazione delle classi 3^ e 5^ G AFM dell’IISS “G.Torno” di Castano Primo).

Ore 21.15 – I MISTERI DI CASTANO PRIMO

Compagnia Centro Teatro dei Navigli Spettacolo teatrale dal testo del 1922 della Compagnia Teatrale Famiglia Rame (regia di Luca Cairati, con Alessandro Balducci, Sara Bellodi, Michela Lo Preiato e Maurizio Misceo).

DAL 15 AL 31 OTTOBRE / AUDITORIUM PACCAGNINI

Apertura mostra IL TEATRO DEI RAME

Orari: 15, 18, 21, 22, 25, 28 e 31 ottobre dalle 16.30 alle 19.30 16 e 23 ottobre dalle 10.30 alle 12.30.