Franca Rame e Dario Fo si sono sempre fatti portavoce degli ultimi, degli oppressi, degli umiliati.
Con determinazione hanno portato questo forte impegno in teatro, nelle piazze, e anche in televisione, in un periodo storico in cui il nostro paese era ancora lontano dall’affrontare le iniquità sociali o di genere.
Franca Rame è stata in prima linea nelle lotte per il riconoscimento della condizione della donna in una Italia che stava accettando faticosamente il concetto di parità di genere; si ritrovò, suo malgrado in prima persona, a essere esempio per l’opinione pubblica nella comune presa di coscienza dell’assurdità della norma del codice penale che identificava le violenze sessuali come reato contro la morale e non contro la persona.
Franca e Dario con il loro impegno espresso in tutti gli ambiti hanno combattuto perché principi che oggi riteniamo elementari diventassero legge.
Franca diceva “Duemila anni di pregiudizi sono il pane quotidiano che molta gente ha mangiato”. Molto è stato fatto ma abbiamo ancora molto da fare, e non solo a livello normativo, per scardinare questi preconcetti culturali.
La Fondazione Fo Rame continua nel solco tracciato da Franca e Dario appoggiando chi si batte per il riconoscimento della dignità della persona, per il rispetto della diversità, per portare aiuto a chi è in difficoltà.