Teatru Malta mette in scena “Alice nel paese senza meraviglie” di Franca Rame e Dario Fo (in maltese e inglese)
Lo scorso 5 e 6 dicembre, Teatru Malta ha messo in scena Alice in Wonderless Land in maltese e in inglese al Festival ŻiguŻajg, il Festival Internazionale delle Arti per Giovani e Bambini che si svolge ogni anno a Malta. Lo spettacolo, che affronta importanti tematiche, come quella del ruolo della donna nella società, è indirizzato a ragazzi sopra i 14 anni.
A seguire, il comunicato stampa pubblicato da Teatru Malta:
Teatru Malta ha di recente ideato il concept di uno spettacolo teatrale fai da te per ŻiguŻajg, il Festival Internazionale delle Arti per Giovani e Bambini. L’opera è basata su Alice nel paese senza Meraviglie, un monologo femminista del 1976 di Franca Rame e Dario Fo, i quali si erano ispirati al classico racconto per bambini di Lewis Carroll, Le Avventure di Alice nel Paese delle Meraviglie. Per il momento, sarà disponibile esclusivamente per le scuole e non per il grande pubblico. Il testo è stato tradotto appositamente per l’evento in questione da Simone & Marco Galea in maltese e da Simon Bartolo in inglese. Le scuole possono quindi richiedere sia la versione in inglese che quella in maltese.
Anziché presentare lo spettacolo online, Teatru Malta ha avuto l’originale idea di realizzare uno spettacolo che possa essere organizzato nelle scuole dagli studenti stessi, i quali dovranno seguire una serie di istruzioni, a corredo del testo. Tutto ciò rispettando sempre le regole del distanziamento sociale. Nelle scatole a edizione limitata che verranno inviate alle scuole partecipanti, saranno incluse anche una vera e propria bambola di Alice, una scheda di istruzioni e una chiavetta USB. Teatru Malta sta svolgendo questo lavoro per reagire alla situazione attuale e per rimanere fedele al proprio impegno costante nel creare lavori teatrali durante la pandemia.
Lo spettacolo stesso sovverte il racconto originale di Carroll. Vengono esaminate radicalmente le esperienze e le disavventure di Alice, scoprendola come una donna in un mondo dominato da uomini. Il buco in cui cade ha un significato molto più cupo di quanto si sia mai immaginato e tutti quei simpatici personaggi che conosciamo, non sembrano così carini ora che la fiaba ha assunto sfumature così misteriose e minacciose; la scimmia, il coniglio, il maiale, adesso, vengono tutte viste come creature oscene. Qual è il prezzo da pagare perché Alice sia libera? Potranno mai le donne essere libere? Portando una storia così famosa a una svolta radicale, Alice in Wonderless Land mette a fuoco i temi della disuguaglianza di genere e dell’aumento di violenza domestica ai tempi del Covid-19.
Alice in Wonderless Land, sostenuto dall’Istituto Italiano di Cultura e dal Ministry for Justice, Equality and Governance (Ministero della Giustizia, Uguaglianza e Gestione), è una coproduzione con ŻiguŻajg e fa parte del programma del festival. Alice in Wonderless Land vanta del talento vocale di Mariele Zammit e dell’eccellenza musicale di Alexandra Alden, mentre Lou Ghirlando ha ricoperto il ruolo di Consulente di Drammaterapia. Il progetto è stato magistralmente concepito e diretto da Sean Buhagiar, con la produzione di Francesca Marcieca.
Per maggiori informazioni su Alice in Wonderless Land e per ottenere la bambola di Alice, visita il sito teatrumalta.org.mt.